Giuseppe Dessì tra traduzioni e edizioni
Una raccolta di saggi
A cura di:
Anna Dolfi
Università degli Studi di Firenze - ORCID: 0000-0003-3535-1313
Informazioni su Autori e Curatori
Anna Dolfi insegna Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Tra i suoi lavori si ricordino in particolare gli studi leopardiani, le ricerche su narrativa e poesia tra fine Ottocento e Terza generazione, i libri sulle “forme della soggettività” e sulla malinconia. È il maggiore studioso dell’opera di Dessí: fondamentali il suo La parola e il tempo. Giuseppe Dessí e l’ontogenesi di un “roman philosophique” ristampato nel 2004 (Roma, Bulzoni) e gli atti di un convegno fi orentino da lei organizzato (Una giornata per Giuseppe Dessí, Roma, Bulzoni, 2005). Di Dessí ha curato l’edizione del romanzo postumo, La scelta (Milano, Mondadori, 1978), gli scritti sulla Sardegna (Un pezzo di luna. Note, memoria e immagini della Sardegna, Cagliari, Della Torre, 1987/2006), e la ristampa, per gli “Oscar” Mondadori, per Ilisso, per editori francesi, svedesi, lituani, di alcuni romanzi. In qualità di presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita, ha proseguito e incrementato, insieme a un nutrito gruppo di allievi, gli studi sull’autore, la schedatura del Fondo e il recupero e la stampa di materiali inediti e rari.
© 2013
Firenze University Press
Con l’avvicinarsi del centenario della nascita di Giuseppe Dessí, nel 2009, il Comitato delle Celebrazioni ha avviato una capillare attività di diffusione dell’opera dello scrittore in molti paesi europei. E visto che le traduzioni (obiettivo principe del progetto) prevedono una complessa conoscenza dell’autore, del suo stile, del dialogo e dello scarto con la cultura di riferimento, ci si è proposti di studiarle e favorirle ricostruendo non solo la storia e tipicità di un percorso narrativo, ma quella di una difficile ricezione all’estero nel quadro, sub specie Dessí, della presenza,
fuori dei confini nazionali, della nostra letteratura del secondo Novecento. Tramite lo spoglio di libri, cataloghi editoriali, riviste, antologie, grazie all’impegno di studiosi e giovani collaboratori di università italiane e straniere, sono adesso la Francia, l’Inghilterra, la Spagna, la Germania, i Paesi Bassi, la Polonia, l’Ungheria, l’Ucraina, la Finlandia, la Svezia… a venire alla ribalta, con le loro predilezioni e preclusioni di lettura, insieme all’Italia, e ai temi, alle storie, ai personaggi dello scrittore a cui questo libro è dedicato.
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