11/04/2025
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SALA STEMMI Scuola Normale Superiore, Palazzo della Carovana, Piazza dei Cavalieri, 7 PISA
Introducono
Stefania De Vido, Università Ca’ Foscari Venezia e Istituto Italiano per la Storia Antica
Anna Magnetto, Scuola Normale Superiore
Fabrizio Oppedisano, Scuola Normale Superiore
Ne discutono
Lucia Criscuolo, Alma Mater Università di Bologna
Michele Faraguna, Università di Milano Statale
Con i curatori
Davide Amendola, Scuola Superiore Meridionale
Cristina Carusi, Università degli Studi di Parma
Francesca Maltomini, Università degli Studi di Firenze
Emilio Rosamilia, Università degli Studi di Perugia
È possibile seguire la presentazione in streaming su TEAMS
Questo volume raccoglie contributi di studiosi provenienti da diversi ambiti per esaminare le complesse relazioni tra formato, supporto e funzione nei testi documentari antichi. Il suo principale obiettivo è quello di mettere in discussione i confini accademici tradizionali, colmando il divario tra epigrafia e papirologia e promuovendo un dialogo interdisciplinare. Attraverso studi di caso che spaziano dal periodo arcaico all’Antichità tarda, i capitoli offrono nuove prospettive sull’impatto dei vincoli materiali su una vasta gamma di tipologie documentarie. Esplorano inoltre come le caratteristiche del layout si siano evolute nel tempo e nei diversi contesti geografici in risposta a cambiamenti politici, culturali e sociali, e analizzano gli effetti che tali caratteristiche hanno avuto sulla leggibilità. In generale, il volume sottolinea l’importanza di considerare i documenti antichi come oggetti culturali a sé stanti, sostenendo un approccio più olistico allo studio della loro materialità.