Un bisogno di complementarità. Il carteggio Cassola-Fortini

23/05/2023

Il carteggio Cassola-Fortini, costituito da 63 lettere risalenti a un arco temporale compreso tra il 1955 e il 1983, rappresenta un documento di indubbio interesse, sia per la ricostruzione del pensiero e della poetica dei due autori, sia per un’analisi della scena intellettuale in cui i due hanno operato. La corrispondenza si snoda attraverso tre nuclei tematici portarti: il viaggio in Cina nel 1955 e la scrittura dei due reportage sul tema; gli eventi del 1956 e il fervore culturale nato intorno alle riviste di sinistra; la poetica e la produzione letteraria di Cassola, corredata dai giudizi critici fortiniani.

Quella che, lettera dopo lettera, si snoda davanti agli occhi del lettore è però anche la costruzione (e decostruzione) di un rapporto di amicizia e reciproca influenza, che ha messo in relazione due tra le più note figure intellettuali del secolo scorso. Delle lettere conservate soltanto sei sono le minute di Fortini: si è reso pertanto necessario, per consentire una lettura più agevole, un lavoro di ricostruzione delle posizioni e del pensiero dell’autore, realizzato mediante l’analisi delle opere coeve. Un’ampia introduzione risponde a questa necessità, proponendosi anche come uno strumento di approfondimento dei tre nuclei portanti della corrispondenza. L’edizione del carteggio, corredata da un’appendice contenente alcuni documenti inediti citati nelle lettere, è costruita secondo un criterio conservativo e presenta un apparato diviso in due fasce: la prima contiene la descrizione del documento, le ipotesi di datazione e dà ragione della variantistica presente, la seconda è costituita da note di commento, che hanno lo scopo di chiarire i fitti riferimenti a persone, opere o eventi citati nelle lettere e di approfondire alcune questioni ritenute di particolare rilevanza.