Presentazione <b>Diario social di un Rettore 4. Conversazioni impossibili e dialoghi improbabili</b> | Luigi Dei

Giovedì 30 gennaio 2020, alle ore 18, presso la Libreria Feltrinelli RED di Firenze, Piazza della Repubblica 26


I giornalisti

Oscar Buonamano
Antonio Montanaro

presentano il volume di Luigi Dei:

Diario social di un Rettore 4
Conversazioni impossibili e dialoghi improbabili


Introduce Laura Solito, Prorettore alla comunicazione interna ed esterna e al public engagement

Sarà presente l'Autore.

Tutti i proventi derivanti dai diritti dell'edizione cartacea saranno devoluti dall'Autore a progetti di Divulgazione Scientifica

Conversazioni impossibili

Le biografie di grandi donne o grandi uomini, così come i personaggi femminili e maschili delle storie immortali della fantasia mi hanno sempre affascinato. Conoscendo le loro vite mi verrebbe voglia di parlarci, di interrogarli, di capire il loro mondo...La dura realtà me lo impedisce, il sogno immaginifico mi ha ispirato queste conversazioni impossibili, dove ho posto le domande che avrei loro rivolto e, in assenza delle loro vive sembianze, ho deciso di mettere in bocca le risposte che mi sono venute in mente

Dialoghi improbabili

Il dialogo è comunemente inteso come la parte di uno scritto, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui due o più personaggi parlano. Nel dialogo cosiddetto drammatico o diretto si rifugge dallo stile narrativo, riportando direttamente le parole dei dialoganti i cui nomi sono scritti all’inizio di ogni battuta, come accade nei lavori teatrali. Col dialogo, dunque, si possono narrare storie in modo molto coinvolgente ed efficace; rispetto al monologo il ritmo è più serrato, appassionante e l’incalzare delle battute e contro-battute accende curiosità stimolando l’attenzione. Normalmente il dialogo esprime punti di vista che non necessariamente s’intrecciano in una trama narrativa; d’altronde, l’efficacia drammaturgica del dialogo è sicuramente legata alla contrapposizione dialettica di visioni, pensieri, sensazioni. È molto improbabile che il dialogo possa essere impiegato per comunicare e divulgare la scienza e la ricerca: questa attività, infatti, è più felicemente risolta con il monologo del divulgatore. Ebbene, ciò che segue è un tentativo di divulgazione scientifantastica grazie, appunto, a tre dialoghi improbabili fra personaggi immaginari che ci introducono nel mondo dell’evoluzione delle specie musicali, di un viaggio nel tempo alla ricerca di fili di memoria perduti, di un paese di meraviglie artistiche tinteggiato dai voli fantasiosi della fanciulla di Lewis Carroll.

Locandina