I "gioielli" del Museo di Storia Naturale: erbari, cere anatomiche e … "perline".

Al termine dell'anno di Darwin, una selezione dei libri FUP sul Museo di Storia Naturale di Firenze

Una collezione preziosa e prestigiosa, quella del Museo di Storia Naturale di Firenze, il più antico museo scientifico d'Europa, fondato nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo.

Tre volumi della collana FUP "Cataloghi e collezioni" raccontano per immagini e saggi i tesori dell’istituzione fiorentina: Il Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze - Le collezioni della Specola: zoologia e cere anatomiche, Il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze – Le collezioni botaniche e Gli erbari aretini da Andrea Cesalpino ai giorni nostri.

I primi due sono parte di un progetto di più ampio respiro, praticamente unico nel suo genere: l'uscita di sei volumi sia in italiano che in inglese, di grandi dimensioni, cartonati e con ricchi repertori iconografici, interamente dedicati al Museo attraverso l'esplorazione delle sei sezioni di cui è composto.

Il primo, Le collezioni della Specola, a cura di Guido Chelazzi e Giulio Barsanti racconta la più grande collezione al mondo di cere anatomiche e la vastissima collezione zoologica. Una serie di immagini realizzate appositamente per questa opera arricchisce il compendio.

Il secondo a cura di Mauro Raffaelli è dedicato a Le collezioni botaniche: dalla nascita della scienza botanica a Firenze, alla descrizione degli Erbari storici e moderni, alle altre collezioni della Sezione Botanica del Museo fino a riflessioni sull’importanza della collezione nella contemporaneità per tassonomia, corologia e ecologia.

Il terzo Gli erbari aretini esce con la curatela di Chiara Nepi ed Enrico Gusmeroli e tratta il primo erbario al mondo organizzato secondo criteri sistematici, quello allestito nel 1563 dal medico aretino Andrea Cesalpino e oggi custodito dal Museo di Storia Naturale. A partire da questa prima importantissima collezione il volume passa in rassegna sia erbari di piante essiccate che erbari dipinti, contenuti in preziose collezioni botaniche realizzate da autori aretini o semplicemente conservate in istituzioni del territorio aretino. L’ultima sezione contiene un’anastatica della descrizione dell'erbario Cesalpino, pubblicata nel 1858 e ancora oggi chiave indispensabile per le ricerche in questa collezione.

LE PERLINE DEL MUSEO
Oltre a questi tre grandi volumi segnaliamo nella stessa area di interesse, una particolare trilogia: tre libri divulgativi di piccolo formato (quadrati, 12,5 x 12,5), dedicati dal Museo a tre argomenti diversi, veri e propri gioielli di “Storia Naturale” chiamati, non a caso, “Le perline del Museo”, nati sotto la direzione scientifica del Prof. Giovanni Pratesi.

Le perline sono:
Primati di Cecilia Vercini e Paolo Agnelli e Papiri di Marina Clauser e Paola Lucchesi. Le Perline accompagnano il visitatore e/o il lettore attraverso tre diversi argomenti di Storia Naturale riletti fra scienza, storia e antropologia.
Le perline sono consultabili liberamente dal nostro sito in formato digitale.

Visita il sito del Museo di Storia Naturale!