Il Settecento portoghese e lusofono

Il volume intende inserirsi all’interno degli studi sul Settecento portoghese già esistenti in Italia e in Portogallo, illustrando tuttavia il XVIII secolo da una nuova prospettiva. Se i volumi storiografici, letterari e antologici già esistenti offrono una visione tendenzialmente separatista del secolo in questione, a volte dal punto di vista geografico, altre volte per quanto concerne gli argomenti trattati, il volume qui presentato vuole fornire una panoramica abrangente, inclusiva, a partire dal Portogallo per arrivare a Macao (nel sud della Cina) e terminare in Brasile, spaziando dalla storiografia, iconografia e letteratura dell’epoca.

La panoramica da ciò derivante non ha alcuna pretesa di esaustività, ma offre una visione di insieme, permettendo al lettore di spaziare parallelamente in tre territori lusofoni, percependone le caratteristiche individuali, ma anche gli aspetti contrastivi e in comune tra loro.

Seguendo tale principio di inclusività, il volume è strutturato in tre parti all’interno delle quali vengono illustrati argomenti storiografici, iconografici e letterari del XVIII secolo, mettendo in risalto, attraverso uno sguardo anche europeo coevo, episodi storici, autori, opere letterarie che hanno caratterizzato il Settecento portoghese, asiatico e brasiliano. Le singole parti sono collegate le une alle altre da un elemento che svolge la funzione di trait d’union per mantenere sempre una continuità discorsiva d’insieme.