<b>Molecole d'autore in cerca di memoria</b> di <b>Luigi Dei</b>

In scena da venerdì 21 a domenica 23 febbraio al Teatro Niccolini di Firenze

Dopo oltre tredici anni di lezioni su Primo Levi chimico e scrittore portate in scuole di ogni ordine e grado e nelle università in italia, in Europa, nel mondo, da venerdì 21 a domenica 23 febbraio va in scena al Teatro Niccolini di Firenze la piece teatrale che Luigi Dei ha tratto dal suo testo "Molecole d'autore in cerca di memoria".

I giovani attori della compagnia "I nuovi del Niccolini" porteranno sul questo dramma scientifico-civile in due atti, un libro poetico sulla scienza nella vita e nella storia dell'uomo.

In uno scenario da Fahrenheit 451: un mondo senza libri, né memoria si affaccia un uomo della strada con dei foglietti non ben decifrabili. Con l’aiuto di una voce narrante – novello Duca virgiliano – , di suoi amici – Scienza, Tecnologia e Natura – e di due personaggi a lungo fuori campo e misteriosi, Primo e l’amico Alberto, l’uomo riesce a ricostruire l’episodio del racconto Cerio. Grazie al ricordo si ricostruisce così l’identità perduta, ossia la nostra storia. Scienza, Tecnologia e Natura consentono all’uomo senza memoria di appropriarsi di sapere ed emanciparsi dal suo stato. Il dramma trova la sua catarsi con un passo commovente, ispirato al racconto Carbonio, che liricamente crea un nesso atemporale fra un atomo di carbonio del fumo di un forno crematorio e il medesimo dimorante nel corpo di qualcuno di noi, parabola poetica di una scienza immersa nella vita e nella storia dell’uomo.

Il volume è disponibile anche su web ad accesso aperto